L'ingresso principale è costituito dall'imponente pronao, composto da 28 colonne di ordine tuscanico disposte in doppia fila, progettato nel 1820 dall'ingegnere Luigi Oberty. Già nel 1806 Gioacchino Murat aveva proposto la costruzione di "casini" e giardini ai lati di una villa pubblica. La città-giardino, che sarebbe sorta intorno alla villa, sarebbe stata lottizzata e offerta in vendita. Fu aperta solo una Villa, la cosiddetta Villa Reale. Costruito nel 1827, il pronao o propileo della Villa Comunale fu distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale e venne poi riedificato nel 1950. Le nicchie del pronao, ora vuote, contenevano, un tempo, le statue dei grandi re borbonici. (Fonte: Wikipedia)
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