Porta Altinate era uno dei quattro accessi “regales” che si aprivano sulle mura comunali di Padova. La porta si innalza sulla prima pila del romano Ponte Altinate, ora non visibile, che attraversa il Naviglio Interno interrato negli anni sessanta del secolo scorso. La porta ed il ponte traggono il nome da Altino, la città verso cui si dirigeva la strada. Ora la porta è un frequentato passaggio pedonale verso Piazza Garibaldi.
La costruzione, forse del XII secolo, fu data alle fiamme nel 1256 dai crociati che combattevano contro Ezzelino da Romano e poi ripristinata nel 1286.
La porta è composta da una sorta di arco trionfale in pietra, sovrastato da un torrione in cotto ora privo della parte superiore, scomparsa già nel XVII secolo. Sotto la porta, sulla destra, si trova il monumento in stile barocco dedicato ad Alvise Pisani che fu Capitano di Padova dal 1686 al 1687 e poi Doge della Repubblica Veneta. Le mura che si dipanano ai lati sono i brevi tratti della cinta comunale risparmiati dalle demolizioni attuate tra gli anni sessanta e settanta del Novecento.