La tomba ipogea di San Manno, manufatto di epoca etrusca, si trova nel quartiere occidentale di Ferro di Cavallo presso la città di Perugia, ed è collocata nel sotterraneo della piccola chiesa medievale di San Manno attualmente appartenente ai Cavalieri di Malta.
L’accesso originale tramite rampa era collocato sul lato opposto all’ingresso attuale. La pianta dell’ipogeo consiste in una grande camera principale e due celle laterali di minori dimensioni, disposte simmetricamente sui lati maggiori. Tutti i vani sono voltati a botte, secondo una tipologia sepolcrale diffusa nell’Etruria settentrionale interna a partire dall’età ellenistica. Il materiale utilizzato è il travertino, i cui blocchi sono disposti in maniera regolare senza l’utilizzo di malta. La cella di sinistra ha al di sopra del suo ingresso un’iscrizione, con caratteri originariamente colorati in rosso, ritenuta uno dei documenti più lunghi della lingua etrusca, che indica l’appartenenza della tomba alla famiglia dei Precu.
La datazione dell’ipogeo è controversa: alcune analogie architettoniche con le mura cittadine di Perugia suggeriscono di collocarla nei decenni finali del III secolo a.C., ma è stata anche suggerita una datazione posteriore, alla fine del II secolo a.C.