Il Pozzo dell’Amore di Verona

Quando si pensa a Verona, si pensa sempre alla storia di Romeo e Giulietta. E la prima immagine che viene in mente è quella del balcone più famoso del mondo.
In realtà, forse non tutti sanno che esiste un altro tragico amore consumatosi nella città scaligera, e legato non ad un balcone, bensì ad un pozzo chiamato il Pozzo dell’Amore di Verona.

La leggenda narra dell’amore tra un giovane soldato, Corrado di San Bonifazio, e una certa Isabella del casato dei Donati. Il giovane cercava in tutti i modi di farla innamorare, ma la ragazza sembrava non ricambiarlo.
In un freddo giorno d’inverno, i due si incontrarono nel cortile vicino alla chiesetta di San Marco ad Carceres. Corrado, ormai stanco di essere rifiutato, disse alla giovane che era fredda come l’acqua del pozzo che si trovava in quel cortile. Isabella, per sfida, disse al giovane di buttarsi nel pozzo per vedere se quell’acqua fosse ghiacciata come lui credeva. Corrado, preso dalla disperazione, obbedì e si gettò nel pozzo.
Isabella, che in realtà era innamorata di Corrado, alla vista di ciò che le sue parole avevano provocato, si gettò nel pozzo per seguire il suo innamorato.
Da quel giorno il pozzo venne detto Pozzo dell’Amore.

Il Pozzo dell’Amore si trova in vicoletto San Marco in Foro, un romantico angolo nel cuore della città a pochi passi da Piazza delle Erbe.

Sopra la grata che lo copre, una targa di ottone invita a lanciare una moneta portafortuna:
Getta nel pozzo un solo soldino
Pensa un momento al tuo destino
Non ti distrarre non far rumore
Eccolo… Eccolo… Arriva l’amore

Le monete sono raccolte per finanziare le iniziative del Club di Giulietta, l’associazione che risponde alle migliaia di lettere che ogni anno vengono inviate a Giulietta dagli innamorati di tutto mondo.