Feltre, un borgo in provincia di Belluno in Veneto, è una meta perfetta.
L’atmosfera ricca di storia, cultura e tradizione si unisce perfettamente con uno stupendo paesaggio che abbraccia le Prealpi e le Alpi Feltrine fino poi a cingere il fiume Piave.
Se sei alla ricerca di una vacanza all’insegna della scoperta della natura veneta e di monumenti e palazzi storici Feltre è proprio il luogo adatto a te.
Continua a leggere e scopri cosa vedere a Feltre e dintorni!
Feltre è una cittadina murata che conserva ancora i segni delle sue origini. Ha un triplice ingresso costituito da Porta Imperiale, Porta Pusteria e Porta Oria. Entrare da una di queste tre porte medioevali fa un certo effetto. In un attimo riesci a farti coinvolgere nell’atmosfera di Feltre, la urbs picta o città dipinta.
Attraversando le porte la prima meta in cui devi dirigerti è il Castello Alboino, una costruzione del Medioevo che si trova sul Colle delle Capre e domina del tutto indisturbato la Piazza Maggiore.
Nella piazza centrale del paese puoi ammirare le statue di cittadini illustri e in particolare quelle di Vittorino da Feltre e Panfilo Castaldi. A costeggiare poi la piazza ci sono un bellissimo colonnato in stile veneziano ed il famoso Palazzo della Ragione.
Al primo piano del Palazzo non puoi mancare una visita al Teatro de la Sena. Ricorda in tutto e per tutto il Teatro La Fenice di Venezia. È stato costruito nel 1500 e nel 1729 proprio qui Carlo Goldoni rappresentò due delle sue opere, Il buon padre e La cantatrice.
A pochi passi da Piazza Maggiore puoi inoltre visitare la chiesa dei Santi Rocco e Sebastiano.
Scendendo ai piedi della collina puoi visitare il Duomo di San Pietro sotto cui oggi sono stati scoperti circa 900 mq di un’antica strada commerciale romana.
Anche i musei non mancano a Feltre. Se sei un appassionato d’arte bizantina antica puoi visitare il Museo diocesano d’Arte Sacra dove sono custodite icone bizantine come quella della Madonna tra i Santi Vittore e Nicola.
All’interno del Palazzo Cumano potrai ammirare la Galleria d’Arte Moderna, in cui puoi trovare testimonianze importanti dell’arte moderna novecentesca.
A qualche chilometro da Feltre sorge il Santuario dei Santi Vittore e Corona. Si tratta di un vecchio monastero con un antico chiostro medievale che domina il bellissimo panorama.
In lontananza puoi ammirare il Lago del Carlo, un luogo immerso in mezzo alle montagne e perfetto per chi ama le passeggiate e le escursioni.
Un altro punto di riferimento è il sentiero dei covoli in Val di Lamen, il quale si raggiunge superando la Pedevana e proseguendo verso le Dolomiti. Questo è il sentiero più suggestivo da percorrere, soprattutto se sei un appassionato dello sport outdoors e del trekking.
I covoli sono delle rientranze presenti nella roccia ricavate dall’erosione durante l’era glaciale. Il percorso è lungo circa 7 Km, è perfetto per gli inesperti e ha un dislivello di circa 600 m.
Alla fine della camminata potrai fermarti anche in un agriturismo locale così poi avrai modo di assaggiare le prelibatezze della gastronomia locale.
Non lontano da Feltre c’è un piccolo e pittoresco villaggio considerato una vera perla del bellunese, Grum. Il piccolo borgo contadino è costituito da contrade e case di proprietà dei conti de Mezzan. Le ville del paesino sono immerse tra fiori e parchi verdi e lussureggianti dove i tuoi occhi si potranno perdere.
Molto bella da vedere è la chiesetta di Santo Stefano e la cappella privata della famiglia dei conti de Mezzan.
A pochi passi da Feltre c’è un altro perfetto punto di ritrovo per le notti estive e cioè l’Osservatorio astronomico da cui si può osservare il cielo stellato immerso nell’esclusiva cornice delle montagne del luogo.
Ogni anno a Feltre si tiene la Fiera dell’Artigianato dove si trovano capolavori di maestria locale.
Se sei un appassionato di ceramica e scultura qui potrai sbizzarrirti e ammirare e acquistare opere particolari che si fanno portavoce della cultura locale.
La gastronomia di Feltre è un altro punto di forza del piccolo paesino immerso nelle Prealpi bellunesi. Tra le specialità da provare assolutamente c’è il pastin a base di trito di maiale e manzo con un condimento di sale e spezie.
Se sei un amante dei formaggi, invece, lo schiz è quello che fa per te. Lo puoi consumare in uno dei tanti ristorantini locali cotto a fuoco e condito con olio e aceto balsamico.
Ottima anche la pasta fresca tipica, i casonzei, ovvero dei tortelli di rapa rossa conditi con burro fuso e salvia e fatti saltare in padella.
Tra i dolci, invece, la prelibatezza più consigliata sono le giuseppine, le frittelle farcite di crema.
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