Duomo di Parma

La cattedrale di Santa Maria Assunta sorge in piazza Duomo, accanto al Battistero e al Palazzo Vescovile.
Esternamente è in stile romanico, con facciata a capanna e paramento murario in blocchi di pietra squadrati. La parte inferiore è liscia, priva di decorazioni; qui si aprono i tre portali: quello centrale è preceduto da un protiro, poggiante su due colonne corinzie rette da leoni stilofori. Nella parte superiore della facciata si aprono tre logge. Le prime due sono costituite da trifore con archetti poggianti su colonnine. La terza invece è costituita da monofore e segue l’ andamento dei due spioventi del tetto.
Internamente l’impianto romanico è rimasto, anche se gran parte degli interni (navata centrale, cupola, transetto) sono dovuti a successivi interventi rinascimentali. Alcune delle cappelle laterali sono state successivamente affrescate in stile gotico. La crociera è coperta da una cupola ottagonale, interamente affrescata dal Correggio tra il 1524 e il 1529 con la “Assunzione della Vergine”. Nella parte del tamburo, dipinto come fosse una balaustra, vi sono figure di angeli e di Apostoli. Al di sopra, una fitta spirale di nubi termina in un groviglio di angeli, santi e patriarchi, disposti su più cerchi concentrici. In mezzo a questi, è riconoscibile la Madonna affiancata da Adamo ed Eva e da san Giuseppe. Al centro dell’affresco, la grande luce gialla simboleggia la presenza di Dio.
Oltre la crociera si trova il coro con l’abside semicircolare. L’elemento più antico è la cattedra, un seggio di età medioevale i cui braccioli sono costituiti da due bassorilievi: San Giorgio che uccide il drago a sinistra, e la Conversione di San Paolo a destra. L’altare maggiore, montato sopra una base formata da due gradini bronzei sui quali sono incisi passi del Vangelo in varie lingue, è un’antica arca del XII-XIII secolo contenente le reliquie di alcuni santi martiri.
Sotto il capocroce si sviluppa la cripta romanica, più volte rimaneggiata. Essa è coperta con volte a crociera sorrette da colonne in marmo con capitelli scolpiti.
Nella piazza, a destra della facciata si eleva la torre campanaria: il paramento murario è in mattoni scuri a vista, ad eccezione degli angoli, rivestiti con blocchi di marmo. Il campanile è suddiviso in quattro fasce da cornicioni decorati con archetti ciechi ogivali in marmo. Alla sommità del campanile, corre una balaustra in marmo e, ai lati, vi sono delle guglie; la copertura è costituita da una cuspide a forma piramidale, con base ottagonale. Sopra di essa vi è una statua dorata di un angelo con in mano la croce, copia dell’originale del XV secolo, attualmente nel Museo diocesano.

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