Il borgo di Rocca Calascio, situato a sud-ovest rispetto al castello, compone con esso un unico organismo fortificato. Il suo sviluppo è legato alle modeste dimensioni del castello e all’esiguità di uomini che riusciva ad ospitare, oltre che alla necessità di salvaguardare la popolazione dagli assalti di invasori e pirati. Il collegamento con il castello avveniva attraverso un ponte levatoio in legno, oggi sostituito da una semplice rampa. Il borgo può essere distinto in due parti: una originaria adiacente al castello ed una posta più a valle e più recente. La parte alta venne praticamente abbandonata già in seguito alle distruzioni causate dal terremoto del 1703 ed è oggi in forma di rudere; la parte bassa era invece abitata sino al primissimo dopoguerra ed è stata sottoposta negli anni a numerosi restauri conservativi. Accanto a forme di restauro pubbliche, vanno segnalati anche interventi di semplici appassionati della montagna abruzzese che hanno contribuito al recupero del sito.
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