La chiesa di Santa Caterina d'Alessandria è un piccolo edificio a circa 1 km dal centro di Conversano. In assenza di documenti che ne attestino la data di edificazione, la datazione del monumento è problematica e potrebbe essere fatta risalire ad un periodo compreso tra l'XI e il primo XIV secolo. La principale caratteristica della chiesa è la sua pianta quadrilobata: l'adozione di una pianta così poco diffusa nell'ambito dell'architettura religiosa occidentale svelerebbe degli influssi bizantini. Essa è stata infatti messa in relazione con altri edifici religiosi realizzati nell'area tra Venosa e Canosa. Per tale ragione la chiesa di Santa Caterina d'Alessandria è stata riconosciuta monumento nazionale. La cupola centrale è internamente emisferica, racchiusa all'esterno da un tiburio ottagonale, sul quale insiste un lanternino. Gli interni, in passato affrescati, si presentano ora spogli da ogni decorazione e permettono di cogliere meglio l'armoniosità dei volumi. Recenti studi hanno accertato che Santa Caterina d'Alessandria era molto venerata dai Cavalieri Templari. La Chiesa rappresenta la postazione in cui i templari ricevevano la benedizione prima di imbarcarsi per mare verso la Terra Santa. (Fonte: Wikipedia)
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