Reggia di Venaria Reale

La reggia di Venaria Reale (in piemontese ël Castel 'dla Venarìa) è una delle Residenze Sabaude parte del sito seriale UNESCO iscritto alla Lista de lPatrimonio dell'Umanità dal 1997. Probabilmente la più grande per dimensioni. La reggia di Venarìa fu progettata e costruita in pochi anni (1658 -1679) su progetto dell'architetto Amedeo di Castellamonte. A commissionarla fu il duca Carlo Emanuele II che intendeva farne la base per le battute di caccia nella brughiera collinare torinese. Lo stesso nome in lingua latin adella reggia, Venatio Regia, viene fatto derivare dal termine reggia venatoria. L'insieme dei corpi di fabbrica che costituiscono il complesso, enorme se si considera l'estensione (80.000 m² di piano calpestabile), include il parco ed il borgo storico di Venaria, costruiti in modo da formare una sorta di collare che rievoca direttamente la Santissima Annunziata, simbolo della casa sabauda. Al borgo si unirono molte case e palazzi di lavoratori e normali cittadini che vollero abitare nei dintorni della reggia, fino a far diventare Venaria Reale un comune autonomo della provincia di Torino. La scelta del sito, ai piedi delle Valli di Lanzo, fu favorita dalla vicinanza degli estesi boschi detti del Gran Paese, ricchissimi di selvaggina: un territorio che si estende per un centinaio di chilometri fino alle montagne alpine, giungendo a sud e a est in prossimità del capoluogo. Nel 2011 è stata visitata da 951.317 persone, rendendolo il quinto sito museale italiano più visitato.(Fonte Wikipedia).

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