Porta San Niccolò fa parte delle mura di Firenze e si trova in piazza Giuseppe Poggi, in Oltrarno. Per il suo aspetto isolato, massiccio e slanciato assomiglia più a una torre, infatti a volte è chiamata Torre San Niccolò. Da qui iniziava la cerchia sud, e la torre costituiva quindi il punto di difesa dell’Arno a est, assieme alla Torre della Zecca sul lato opposto. STORIA E DESCRIZIONE: Il nome deriva dall’attiguo quartiere di San Niccolò, e fu edificata 1324, su progetto forse dell’Orcagna, con i lavori all’ultima cerchia di mura. A differenza di tutte le altre porte delle mura cittadine, non fu ribassata nel Cinquecento, perchè la collina di San Miniato le offriva una naturale protezione dai colpi delle artiglierie: oggi è quindi l'unica porta fiorentina che conservi la sua altezza originaria; i merli invece non sono originali e risalgono all'Ottocento. Due edicole sul lato che guardava verso la campagna dovevano conservare le statue di due leoni, mentre gli stemmi attaccati sono quelli della Repubblica fiorentina. Sul lato posteriore si possono vedere tre grandi arcate aperte su un lato, una per piano, che corrispondono alle stanze usate dai soldati di guardia. Appena sopra all’arco della porta si trova un affresco con una Madonna col Bambino tra San Giovanni Battista e San Niccolò di Bari del XIV secolo. Da qui partono le cosiddette Rampe del Poggi, le scalinate disegnate dall’architetto Giuseppe Poggi per arrivare a Piazzale Michelangelo. (Fonte: Wikipedia)
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