
Il progetto Via Sacra Etrusca (associato Feisct) nasce dallo studio dei territori e con il supporto dei comuni di: Monteriggioni (SI) -Volterra ( PI) – Casole d’Elsa (SI) – Colle di Val d’Elsa (SI) e Sovicille (SI)
Questi territori insistono su un’areale che alterna zone urbane e zone collinari di sicuro interesse naturalistico e storico: la Montagnola, la Val di Merse e la Foresta di Berignone e sono testimonianze di ambienti rimasti inalterati nei secoli, così come le ben conservate necropoli etrusche, i borghi medievali e le evidenze architettoniche rinascimentali, testimonianza della grande importanza storica rivestita da questi luoghi.
Ritrovare le antiche direttrici viarie etrusche risulta molto difficile, a causa delle labili tracce pervenute sino a noi. Grazie ai numerosi toponimi di origine etrusca: Pernina, Lucerena, Mucellena , Partena e grazie alle necropoli: del Portone (Volterra), Dometaia (Colle di Val d’Elsa), tumulo di Mucellena e tomba dell’Agresto (Casole d’Elsa), Scarna/Poggio alla Fame (Monteriggioni), Malignano (Sovicille), che presentano collegamenti storici e contatti tra di loro, è stato possibile ipotizzare una probabile antica direttrice viaria interna che dalla città Etrusca di Volterra (Velathri) portava verso l’odierna Toscana Meridionale.
La denominazione “VIA SACRA” , torva il suo significato non solo per le numerose necropoli presenti lungo l’itinerario ma per l’importanza del tumulo di Mucellena (Casole d’Elsa), probabile sede di aggregazione e di rituali di passaggio, per la necropoli di Malignano (Poggio Luco di Malignano: Lucus, in latino bosco sacro) e soprattutto per la natura stessa del percorso che vede come punto d’arrivo le città di Orvieto e di Bolsena (probabile sede del Fanum Voltumnae)
Il Percorso
Il percorso ha una lunghezza di circa 60-70 km, in 5 tappe (15 km circa a tappa) percorribile sia a piedi che in MTB, in ambiente prevalentemente boscato, intervallato da radure e qualche coltivo a vigna o olivo, per lo più su strade forestali, qualche breve tratto asfaltato e poco trafficato, mulattiere selciate e comodi sentieri. Lungo le varie tappe del percorso sono presenti numerose strutture ricettive adatte alla sosta e al pernottamento.
Le 5 tappe della Via Sacra Etrusca
1) Volterra – Mazzolla – Berignone/ Dispenza di Tatti- Casole d’Elsa

2) Casole d’Elsa – Cavallano – Necropoli Dometaia – Badia a Coneo (Colle di Val d’Elsa)

3) Badia a Coneo – Necropoli Poggio alla Fame/Scarna – Strove – Abbadia a Isola (Monteriggioni)

4) Abbadia a Isola – Tumulo Mucellena (Casole d’Elsa) – Marmoraia – Pernina (Sovicille)

5) Pernina- Romitorio di Cetinale – Ancaiano -Sovicille – Necropoli Malignano

Gli obiettivi che ci poniamo in questo ambizioso progetto sono:
Riscoprire, conservare e favorire la conoscenza dei beni archeologici presenti lungo il percorso
Ppromuovere il turismo lento tramite eventi, trekking, camminate storico/culturali, MTB
Installazione di una pannellistica comune, che renda il percorso un “pacchetto omogeneo” condiviso dalle comunità che risiedono nel territorio e facilmente leggibile dai turisti
Collaborazioni con Comuni e Regione Toscana, amministrazioni, pro loco, strutture ricettive, per rendere completa l’offerta turistica.
Sviluppo di una guida cartacea e virtuale
Ampliamento successivo del percorso verso Monteroni d’Arbia, Murlo e Chiusi per arrivare verso le mete definitive Orvieto e Bolsena. (non si esclude in futuro, un collegamento verso il mare e una variante verso la zona del Chianti)
Info e contatti
CONTATTI: viasacraetrusca@gmail.com