Chiesa di Santo Stefano

La chiesa di Santo Stefano è una basilica paleocristiana, sorta intorno al V secolo poco fuori le mura romane, su di un cimitero. Molto probabilmente fu la prima cattedrale di Verona, vista la presenza delle tombe vescovili del V-IX secolo e dell'Antica Cathedra altomedievale conservata nell'abside. La chiesa originale rimase inalterata per cinque secoli circa, ma nel X secolo si ricavarono le tre attuali navate e la cripta, e si chiusero le finestre laterali. La facciata è in stile romanico, con fasce alternate di mattoni in cotto e pietra interrotte da due lesene e da un piccolo protiro pensile, sopra il quale si trova un rosone centrale. Il tiburio ottagonale che sovrasta l'edificio fu costruito nel XII secolo, ed è l'unico di tipo lombardo presente nel veronese. L'interno è a croce latina e conserva molte opere d'arte. Da non perdere è la Cappella Varalli, uno dei pochi esempi di architettura barocca che Verona possa offrire: decorata con splendidi stucchi manieristici e tre magnifiche pale di Alessandro Turchi, Pasquale Ottino e Marcantonio Bassetti, essa accoglie le ossa di cinque antichi vescovi di Verona, oltre alle reliquie di quaranta martiri cristiani e di quattro vittime della Strage degli Innocenti.

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